L’aspirazione e filtrazione delle polveri nei locali ove si trattano rifiuti è ormai prassi consolidata, a salvaguardia della salute dei lavoratori ma anche semplicemente per esigenze produttive.
Parini Srl fornisce impianti di aspirazione e filtrazione polveri, utilizzati in diversi settori industriali, in particolare nel settore della selezione rifiuti, a completamento dell’impianto di selezione.
Gli impianti di filtrazione polveri sono normalmente costituiti da FILTRI a MANICHE, a lavaggio automatico, di costruzione modulare e robusta, ove la pulizia delle maniche avviene a mezzo forti getti di aria compressa, cadenzati automaticamente da quadri elettronici appositi.
Il tessuto filtrante è scelto in base alle caratteristiche e alle quantità delle polveri, mentre la superficie filtrante necessaria risulta in linea di massima della seguente equazione: S[m²] = Q / (60xV) ove Q = portata aria (m³/h) e V = velocità ammessa attraverso il tessuto filtrante (m/1). Il valore di V è normalmente scelto tra 0,5 e 4 m/1 secondo la natura delle polveri.
Le coclee di evacuazione polveri, necessarie per lo scarico delle stesse quando le dimensioni del filtro a maniche non permettono uno scarico diretto in una valvola rotante, sono normalmente di forma a ‘V’ per la parte direttamente flangiata alla tramoggia di raccolta polveri, e di forma a ‘V’ o ‘tubolare’ nel tratto eccedente.
Diametro, passo e spessore della spira sono naturalmente in funzione della quantità, della natura, e della granulometria delle polveri. Ove possibile si evitano supporti intermedi, di difficile manutenzione se a contatto col prodotto.
La motorizzazione avviene a mezzo di moto-riduttore direttamente calettato sull’albero della spira. La flangia di scarico prodotto è accoppiata normalmente con valvola rotante.
Opzioni
Impiego: convogliamento delle polveri di filtrazione ad un contenitore di raccolta.
I ventilatori normalmente usati nei nostri impianti di aspirazione e filtrazione polveri sono ventilatori a media-alta pressione, con giranti a pale rovesce, più efficienti, al fine di minimizzare il consumo di energia. I ventilatori sono montati ove possibile a valle del filtro a maniche, affinché gli stessi non vengano attraversati da polveri o da materiali contenuti nel flusso d’ aria. La trasmissione può essere a cinghie o ad accoppiamento diretto al motore.
La scelta del ventilatore viene effettuata in base alla portata di aria e alla differenza di pressione teorica necessaria, maggiorata di adeguato fattore di moltiplicazione. Si fa normalmente molta attenzione a contenere il livello sonoro, utilizzando preferibilmente ventilatori a basso numero di giri e di taglia maggiore.
Opzioni
A completamento dell’ impianto di filtrazione polveri vengono fornite tubazioni, cappe, calate, serrande di parzializzazione, silenziatori e quant’altro risultasse necessario, anche in previsione di futuri ampliamenti.
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