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Impianti di Selezione Rifiuti

Parini srl, grazie alla trentennale esperienza nel campo delle selezione dei rifiuti, sia come costruttore di macchine per la selezione dei rifiuti che come fornitore di impianti di cernita rifiuti chiavi in mano, offre ai propri Clienti un ampio know-how specifico del settore. Questa esperienza maturata sul campo consente di seguire il Cliente dalla definizione delle specifiche e lo studio preliminare dell’impianto, alla progettazione esecutiva, fino alla costruzione, l’installazione e l’assistenza post-vendita.

Tutte le macchine (separatori balistici, separatori ad aria, vagli rotanti, trasportatori…) e gli impianti vengono infatti progettati internamente con l’ausilio di CAD 2D e 3D, realizzati nello stabilimento di Reggio Emilia (taglio di precisione al plasma, saldatura secondo specifiche WPS, verniciatura interna …), pre-assemblati e spediti in tutto il mondo.
Questo ci consente di offrire macchine ed impianti per la selezione di rifiuti con:

  • elevato grado di flessibilità;
  • comprovata affidabilità;
  • manutenzione ridotta e semplificata;
  • costi competitivi.

Le tipologie e le varianti di impianti di selezione rifiuti sono pressoché infinite e darne una panoramica completa è un’ardua impresa. Al giorno d’oggi è possibile effettuare la separazione, più o meno automatica, di diverse tipologie di rifiuto:

PET chiaro, PET azzurrato, PET colorato, PEHD trasparente, PEHD colorato, PELD, Tetrapak, PP, PS, Ferro, Alluminio, Carta e cartone, Vetro, Legno, CSS, PVC…

Esistono inoltre altre tipologie di impianto che non trattano i materiali sopra elencati, tipicamente provenienti da imballaggi e raccolta differenziata, che hanno comunque alcune macchine in comune con gli impianti di selezione rifiuti. Esempi possono essere il trattamento del FORSU (frazione organica dell’RSU), la raffinazione del compost, il trattamento dei rifiuti ospedalieri, il recupero dei pneumatici fuori uso (PFU) ecc…

impianto selezione rifiuti
Gli impianti di selezione rifiuti si possono dividere secondo il grado di automazione (impianti di selezione rifiuti manuali, impianti di selezione rifiuti semi-automatici, impianti di selezione rifiuti automatici), secondo la portata (t/h) del materiale in ingresso e naturalmente in base al tipo di rifiuto in ingresso (rifiuto solido urbano (RSU), rifiuto industriale (C&I), carta/cartone, plastica, raccolta differenziata (RD)…). Di seguito una panoramica, in base al grado di automazione, degli impianti di selezione rifiuti della Parini srl, corredata da stime indicative di investimento e di forza lavoro necessaria.

Impianto di selezione rifiuti manuale

Questa tipologia di impianto di selezione rifiuti prevede la selezione prettamente manuale dei rifiuti, coadiuvata da macchine in alcune fasi della lavorazione. Questi impianti rispondono alle esigenze di piccoli centri abitati o di paesi in via di sviluppo.

impianto di selezione rifiuti manuale

Capacità di trattamento: da 1 a 3.5 t/h
Personale impiegato: da 6 a 12
Investimento iniziale: da 200.000 a 500.000 €

Solitamente in questi impianti vi è sempre una selezione per forma e/o per dimensione dei rifiuti effettuata con una macchina, centro nevralgico dell’impianto, come uno o più separatori balistici o vagli rotanti, posti all’inizio della linea. In seguito, in una cabina o piattaforma di selezione, del personale effettua la cernita dei rifiuti su un nastro di selezione.

impianto di selezione rifiuti manuale

Questi impianti sono solitamente progettati per elaborare una quantità di rifiuti tra 1 e 3.5 t/h e necessitano di un investimento iniziale in macchine contenuto, essendo prettamente manuali; nonostante questo consentono una separazione efficiente dei rifiuti, ottenendo i diversi flussi di uscita separati con un buon grado di purezza. In base alle specifiche da mantenere sul rifiuto selezionato e alla qualità/quantità del rifiuti in in ingresso, il numero di persone impiegato può variare, garantendo flessibilità di gestione all’impianto. In queste tipologie di impianto la presenza di un apri-sacco/dosatore/trituratore ad inizio linea e/o di una pressa compattatrice a fine linea, incidono sensibilmente sulle prestazioni e sull’investimento iniziale.

Parini srl è in grado di progettare, costruire ed installare chiavi in mano questa tipologia di impianto di selezione rifiuti.

Impianto di selezione rifiuti semi-automatico

Questa tipologia di impianto di selezione rifiuti prevede, rispetto al caso di impianto manuale, l’inserimento di alcune macchine atte a diminuire il numero di personale impiegato e/o a migliorare la qualità del rifiuto selezionato.

impianto selezione rifiuti semi automatico

Capacità di trattamento: da 2.5 a 6 t/h
Personale impiegato: da 8 a 20
Investimento iniziale: da 500.000 a 700.000 €

Oltre alle indispensabili macchine che in testa alla linea effettuano una prima separazione, come un vaglio rotante che toglie la parte organica e/o divide per dimensione il flusso o un separatore balistico che separa le frazioni leggere e piatte e quelle pesanti e rotolanti dalle polveri, in questa tipologia di impianto possono comparire apri-sacco, separatori ad aria per separare dal flusso il film di plastica e gli imballaggi leggeri, nastri di accumulo, separatori non ferrosi, separatori ottici, presse idrauliche… Ognuna di queste macchine rende il processo più automatizzato, permettendo di diminuire la manodopera sia nelle fasi di selezione che in quelle di movimentazione / gestione dei rifiuti.

impianto di selezione rifiuti semi automatico

Parini srl è in grado di fornire chiavi in mano anche questa tipologia di impianto di selezione rifiuti. Nel caso di inserimento di macchine non prodotte direttamente da noi (come separatori ottici o presse oleodinamiche) accordi e contatti commerciali coi maggiori costruttori Europei sviluppati nel corso dei 30 anni di vita dell’Azienda, ci permettono di fornire l’impianto completo in ogni sua parte. La flessibilità progettuale della Parini srl consente di progettare e costruire parti che completano queste macchine, come tramogge, strutture di supporto, catenarie di alimentazione per trituratori e presse o nastri veloci di alimentazione e cappe per separatori ottici.

Impianto di selezione rifiuti automatico

Questa tipologia di impianto di selezione rifiuti è quella tecnologicamente più avanzata e complessa. Nei grandi centri abitati e nelle metropoli le quantità di rifiuti da lavorare e i vincoli sulla qualità della selezione dei rifiuti impongono lo studio e la realizzazione di impianti ad alto tasso tecnologico col minor impiego di manodopera possibile.

impianto di selezione rifiuti automatico

Capacità di trattamento: da 6 a 30+ t/h
Personale impiegato: da 0 a 45+
Investimento iniziale: da 1.000.000 a 20.000.000 €

Questa tipologia di impianti permette di ridurre al minimo l’impiego di personale sulla linea, ottenendo elevate percentuali di recupero di materie prime seconde. Grazie a macchine automatiche e sensori di vario tipo (NIR, ECS …) i flussi in uscita possono essere molteplici e di elevata qualità. Ovviamente l’investimento iniziale è elevato, a fronte però di bassi costi di manodopera e di grande capacità produttiva.


Partendo dai dati necessari allo studio dell’impianto di selezione rifiuti, cioè le caratteristiche del flusso in ingresso, la tipologia di selezione da effettuare e lo spazio a disposizione, Parini srl progetta partendo dal diagramma flusso del processo fino alla definizione e realizzazione del minimo particolare.

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