menu +

Separatore Balistico

Il separatore balistico consente un’efficace separazione dei rifiuti in base alle diverse caratteristiche fisiche. Questa separazione, detta gravimetrica, è una delle operazioni a cui sono sottoposti i rifiuti prima di essere inviati alla fase di selezione manuale/automatica. Il separatore balistico consente di classificare il flusso di materiale in tre frazioni: frazione pesante e rotolante (detta 3D), frazione piatta e leggera (detta 2D) e frazione vagliata (o sottovaglio fine).

Le tipologie di rifiuti che si possono vagliare col separatore balistico sono molteplici: imballaggi leggeri, carta/cartone, film e contenitori di plastica, rifiuti industriali, rifiuti solidi urbani (RSU), residui da costruzione e demolizione (C&D). I flussi che si possono quindi ottenere in uscita da un separatore balistico sono tipicamente tre:

  • materiale pesante/rotolante, 3D: corpi cavi, bottiglie (PET) e flaconi di plastica (HDPE), lattine, legno, pietre…
  • materiale piatto/leggero, 2D: corpi piatti e flessibili, buste, vaschette e film di plastica (LDPE), tessuti, carta e cartone…
  • sotto-vaglio fine: a seconda della dimensione dei fori delle griglie sulle pale vaglianti è possibile la classificazione di diverse grandezze di granulazione. Questa frazione, tipicamente non recuperabile, ha dimensioni dell’ordine di 40-50 mm e contiene terra, rifiuti organici e materiali di pezzatura piccola.

La nostra Azienda, forte dell’esperienza di oltre 90 macchine installate in tutto il mondo, ha nel tempo perfezionato il design e il sistema di costruzione del separatore balistico, integrandolo con dispositivi accessori quali ventilatori prementi in coda e variazione automatica dell’inclinazione, che consentono di arrivare a efficienze di separazione molto elevate. Tutti i componenti del separatore balistico della Parini srl, dai robusti alberi realizzati con macchine a controllo numerico alla carpenteria, sono realizzati ed assemblati internamente, ad Albinea (RE). Tutti i componenti commerciali invece, sono delle marche Europee più conosciute e affidabili, con centri di assistenza in tutto il mondo. Di seguito i principali punti di forza del separatore balistico Parini srl.

$
Produttività

Efficacia di separazione dei rifiuti oltre il 95%

Elevato scuotimento del rifiuto per separare materiali attaccati

Regolazioni “on-the-fly”, senza fermare la macchina e la linea

Rapporto spese di manutenzione / ton materiale selezionato (€/t) tra i più bassi del mercato

(
Manutenzione

Passerelle a scomparsa per facilitare pulizia e manutenzione

Cuscinetti a rulli serie pesante della migliore qualità

Punti di ingrassaggio comodi e protetti dalla sporcizia

Vibrazioni assenti grazie all’utilizzo di boccole di gomma e metallo

)
Qualità

Alberi a gomito in funzione da oltre 30.000 ore

Robusto albero eccentrico modulare realizzato in acciaio alto legato bonificato

Ogni modulo dell’albero (1 per ogni 4 pale) pesa 300 Kg

Componenti commerciali Europei affidabili e di alta qualità

w
Assistenza

Parti e componenti standardizzate e modulari

Ricambi sempre disponibili a magazzino

Supporto tecnico dalla progettazione all’installazione

Team tecnico sempre a disposizione per interventi immediati


Principio di Funzionamento

Il separatore balistico, o vaglio balistico, è composto da una serie di pale parallele (da 4 a 16, a seconda della portata del materiale in ingresso), dotate di moto orbitale, disposte con un angolo variabile rispetto l’orizzontale (da 11° a 20°).

Il frazionamento delle pale sottopone la massa del rifiuto in ingresso ad un forte scuotimento, maggiore rispetto alle soluzioni con un singolo piano vagliante, rendendo più efficace la separazione dei rifiuti. I materiali in ingresso al separatore balistico, avendo caratteristiche fisiche diverse (peso, forma, superficie…), assumono traiettorie diverse in seguito al movimento orbitale delle pale.
Vengono così convogliati verso la parte superiore del separatore balistico i materiali leggeri e piatti (2D), mentre verso la parte inferiore confluiscono i materiali pesanti e rotolanti (3D). Durante questo percorso, grazie ai continui scuotimenti del materiale, si ottiene anche una vagliatura delle polveri e del “fine” attraverso la superficie forate delle pale. La parte forata delle pale è intercambiabile e dimensionata in base alle pezzature desiderate dello scarto.

Principio di funzionamento separatore balistico

Una rapida regolazione dell’angolo di incidenza delle pale permette di aumentare la quantità della frazione pesante o leggera nel caso di cambio del materiale processato. Nel separatore balistico della Parini srl solo l’insieme delle pale subisce l’inclinazione, mentre il corpo macchina e le tramogge sottostanti rimangono fisse. Si evitano così dispersioni di polveri che altri sistemi non sono in grado di evitare.

Tipologie

I separatori balistici costruiti dalla Parini srl si suddividono in base al numero di pale, che determina la superficie vagliante e la portata di materiale lavorata dal separatore.

  • 4 Pale: è il modello più piccolo di separatore balistico prodotto dalla Parini srl. Può essere utilizzato in piccoli impianti o, in abbinamento con il separatore ad aria, per aumentare la qualità della selezione. Disponibile anche con pale maggiorate.
  • 8 Pale: modello intermedio che può essere fornito anche nella versione con le pale maggiorate, per aumentare la superficie vagliante mantenendo lo stesso numero di pale e aumentando di poco gli ingombri. Le funzioni che può svolgere questa macchina sono molteplici, dalla selezione dei cartoni >A4 alla suddivisione tra bottiglie (3D) e film (2D) nel flusso della plastica.
  • 12 Pale: modello ideato per venire incontro alle esigenze di impianti di selezione con portate in ingresso considerevoli; disponibile sia nella versione con pale standard che con pale maggiorate, quest’ultima una macchina con una larghezza utile interna ≈ 4.300 mm e una superficie vagliante di ≈ 24 m2.
  • 16 Pale: è il modello più grande di separatore balistico prodotto dalla Parini srl ed uno dei separatori balistici più grandi nel mercato mondiale. Per soddisfare le richieste di impianti con portate sempre maggiori (linee di selezione da oltre 50 t/h), Parini srl dispone di un separatore balistico a 16 pale maggiorate, una macchina con una larghezza utile interna di quasi 6 metri e una superficie vagliante di ≈ 32 m2.

Per una prima indicazione di massima sul modello più adatto per ogni applicazione, si può utilizzare la seguente tabella; conoscendo la portata in ingresso e la densità del materiale da trattare, la tabella restituisce il modello di separatore balistico più adatto all’applicazione.

Modelli Separatore Balistico Parini srl

modelli separatore balistico
 *1 L = lunghezza del corpo macchina, senza ventilatori o argani. Questa misura può essere modificata, cambiando la tramoggia di scarico del 2D, in base alle dimensioni massime della frazione leggera (grandi cartoni, film).
W = larghezza del corpo macchina, senza moto-riduttore o argani. Questa misura non può essere modificata, dal momento che è legata alla costruzione dell’albero a gomiti.
H = altezza totale del corpo macchina, tramoggia di alimentazione compresa. Questa misura può essere modificata, in base al sistema di carico prescelto. In genere varia da 3.000 a 3.800 mm.
*2 Potenza riferita al motore principale, dell’albero a gomiti.
*3 Questi sono valori indicativi. Produzioni maggiori o minori possono essere ottenute in base alla densità/qualità dei materiali da vagliare e al sistema di alimentazione.
*4 Questi modelli possono essere trasportati montati su camion. In questo modo i tempi di installazione sull’impianto si riducono drasticamente.

Equipaggiamento e Accessori

Il separatore balistico Parini srl, in tutti i modelli disponibili, è sempre equipaggiato con le seguenti dotazioni standard:

  • sistema di inclinazione automatico che consente di modificare l’inclinazione del piano vagliante tramite un motore elettrico, anche durante il funzionamento, in modo da adattare il grado di separazione al materiale in ingresso;
  • controllo automatico del grado di inclinazione, onde evitare di andare fuori dal range concesso (solitamente 11-20°);
  • due (o tre, in base al modello) ventilatori spingenti a velocità variabile in coda che aiutano la frazione leggera (2D) ad avanzare sul piano inclinato, aumentando la produttività;
  • due passerelle di ispezione e manutenzione azionate da argani: grazie a queste due passerelle mobili la zona degli alberi è facilmente raggiungibili in sicurezza per le operazioni di pulizia e di manutenzione;
  • componenti commerciali (dai riduttori ai cuscinetti) della massima qualità, di costruttori Europei affidabili e con centri di assistenza in tutto il Mondo;
  • copertura superiore in lamiere bullonate o in telo di PVC ignifugo retrattile;
  • due porte di accesso con oblò di ispezione, una davanti e una dietro.

Dal momento che le fasi di progettazione 3D, realizzazione e assemblaggio del separatore balistico sono interamente svolte nella nostra Sede, gli accessori/modifiche che possiamo offrire sono molteplici. Di seguito una lista non esaustiva delle principali:

  • motorizzazione delle passerelle di ispezione: invece dell’argano a mano, un motore elettrico consente di sollevare/abbassare le passerelle in modo automatico;
  • realizzazione customizzata della superficie vagliante (con grigliato, con angolari, a griglia regolabile, anti-usura…);
  • copertura superiore in portelloni scorrevoli;
  • sistema di illuminazione interna;
  • limitatore di coppia meccanico;
  • pale vaglianti più lunghe: consentendo una maggiore permanenza del materiale sulle stesse, si raggiunge un miglior grado di vagliatura a parità di produzione oraria;
  • spedizione della macchina completamente montata: grazie al design compatto è possibile contenere l’ingombro laterale della macchina sotto i 3 m (per i separatori balistici fino ad 8 pale). In questo modo l’installazione della macchina si riduce al piazzamento e al collegamento elettrico (poche ore);
  • inverter e quadro elettrico;
  • modifiche alle pareti anteriori/posteriori in base all’interfacciamento del separatore balistico con le macchine a valle e a monte;
  • nastri per il carico e per lo scarico del separatore balistico e relative tramogge;
  • struttura di supporto, passerelle perimetrali e scale di accesso;
  • kit di ingrassaggio: al fine di velocizzare le operazioni di ingrassaggio periodico forniamo aeropulsometri completi di bidone del grasso, per svolgere al meglio le operazioni di manutenzione.
[ indietro
TORNA SU